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martedì 31 maggio 2011

Biennale di Venezia

Biennale Edizione 2009


Ancora Biennale, che bello.
Ancora Arte, che bello.

Ancora una volta l’occasione di visitare la bella Venezia, lasciandosi immergere nei giardini dell’Arsenale e nei padiglioni in cui “fortunati” artisti internazionali hanno la possibilità di esprimere la propria essenza in una location unica al mondo.

Che bello!
Ma in base a cosa avviene la selezione o l’invito a partecipare all’esposizione?
Io non lo so, non l’ho mai capito, solo qualche anno fa voci di corridoio mi hanno detto:
“Tanto tutti gli artisti che espongono devono pagare! In prima persona oppure le gallerie o chi crede in loro e li finanzia”.

SGRUNT!
(Ho pensato!)

Ma allora in tutte le edizioni in cui sono andata, gli artisti davanti ai quali ho sbavato pensando che fossero dei geni (in realtà non è successo molto spesso, tante volte mi sono trovata davanti a opere di cui non afferravo proprio il significato) sono dei geni paganti?!

Ma allora l’arte, quella con la “A” maiuscola è solo un fatto di business?
Ecco ho scoperto l’acqua calda!


Ma perdonatemi... Ogni volta è una delusione.
Mi delude pensare che non ci sia davvero spazio per chi ha voglia di esprimersi.
Forse ormai siamo in tanti, troppi che vogliono esprimersi utilizzando i linguaggi dell’arte.
Distinguersi diventa possibile non solo attraverso ciò che si comunica, ma attraverso le possibilità (economiche) che si hanno per poter comunicare ciò che si sente o si ha in mente.

Pensare in grande non è sufficiente, anche qui bisogna “sapersi vendere”, certo senza la sostanza non è possibile...
Ma pensare in grande avendo soldi a disposizione diventa tutto più facile!

lunedì 30 maggio 2011

E' arrivata Gilla Dimer!

Ciao mondo!


Eccomi qui...
Pronti per le mie nuove mirabolanti avventure?
A presto ma intanto Buona vita!

Gilla Dimer